SEARCHING THE UNKNOWN
the dark matter collection
Mostra Personale
A cura di Marilena Streit-Bianchi
GSSI (Gran Sasso Science Institute), L'Aquila.
23-27 Settembre 2019

Sviluppare e promuovere l'interazione sinergica tra il mondo dell'arte e quello della scienza per una nuova visione e comprensione della realtà
“Enrico Magnani | Searching the Unknown” è una mostra d'arte di livello internazionale curata da Marilena Streit-Bianchi organizzata per la prima volta nell'ambito della CERN Personnel Exhibitions Association e in programma al CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare) di Ginevra dal 16 al 26 luglio 2019. La mostra è stata successivamente installata ed esposta presso il GSSI (Gran Sasso Science Institute) a L'Aquila, in Italia. La nuova collezione “Supernova Dark Matter”, creata dall'artista Enrico Magnani tra il 2018 e il 2019, si ispira a uno dei temi più attuali della ricerca scientifica, quello della “Materia Oscura”, interpretando in modo artistico il mistero che la circonda.
Questo progetto si propone di sviluppare e promuovere l'interazione sinergica tra il mondo dell'arte e quello della scienza per produrre una visione più consapevole e correlata della complessa realtà in cui viviamo. Questa visione porta a riflessioni più profonde sull'interiorità e sulle dinamiche del pensiero umano, nonché a un rapporto con l'ambiente circostante qualitativamente più significativo, in cui l'intuizione e la creazione, in ogni campo della conoscenza umana, possono essere più facilmente liberate.
La mostra si è tenuta in occasione del Congresso Nazionale della SIF (Società Italiana di Fisica).
https://www.sif2019.it/eventi/fisicitta/dark-matter-collection/
e della Notte Europea dei Ricercatori
CATALOGO DELLA MOSTRA
Oltre alle immagini delle opere esposte, sono raccolti i testi di autorevoli filosofi, critici d'arte e scienziati impegnati in ricerche che spaziano dalla fisica delle particelle alla cosmologia (Luisa Cifarelli, Luis Álvarez Gaumé, Michela Massimi, Tiziano Camporesi, Licia Verde, Amedeo Balbi, Beatrice Bressan, Valerio Dehò e Marilena Streit-Bianchi).

